Santa Maria Maggiore: un sogno spinse un papa e un patrizio, nella metà del IV secolo, ad edificare, nel luogo segnato da una miracolosa nevicata d’agosto, la prima basilica dedicata a Maria, ricostruita nel V sec, da Sisto III. Al suo interno sono conservate importanti reliquie della cristianità, quali la venerata icona mariana della Salus populi Romani e frammenti della mangiatoia che fece da culla al neonato Gesù. La basilica troneggia al centro della piazza e la sua facciata svela, tra le arcate della balconata settecentesca, l’antico mosaico medievale. Al suo interno, un ciclo epico di mosaici di V, XII e XIII secolo mostrano, in scene misurate e solenni che si sciolgono in composizioni briose e minute, l’infanzia di Cristo, storie veterotestamentarie e l’incoronazione di Maria. I soffitti sono dorati con il primo oro portato dalle Americhe, mentre le navate laterali si dilatano in due splendide cappelle papali: la cappella Borghese e la Cappella sistina, voluta da Sisto V Peretti, che pose la basilica al centro della nuova topografia di Roma da lui disegnata, mentre una semplice lapide segna il luogo dell’eterno riposo di Gian Lorenzo Bernini, padre del barocco romano.
La basilica di Santa Prassede sorge sulla casa di proprietà di Prassede, una tra le prime persone convertite al cristianesimo dall’apostolo Paolo – insieme a suo padre, il senatore Pudente e a sua sorella Pudenziana – e fu il luogo nel quale la santa soleva nascondervi i cristiani perseguitati, subendo poi ella stessa il martirio, con tutta la sua famiglia. Di grande importanza per la testimonianza di fede, la chiesa è il contenitore di opere d’arte di inestimabile valore e bellezza. Contiene affreschi manieristi, opere del Cavalier d’Arpino, di Federico Zuccari, di Gian Lorenzo Bernini e soprattutto l’ineguagliabile e rarissimo ciclo di mosaici, di IX secolo che si distende oltre il catino absidale , fino al piccolo “stupefacente sacello di Teodora” , rendendo questa basilica una delle meraviglie della città .
Passeggiata: Faremo inoltre una piccola passeggiata per le vie del quartiere Monti, con descrizioni storico- artistiche dalle origini ai nostri giorni che riguarderanno la piazza Santa Maria Maggiore, l’ antichissima porta Esquilina delle mura serviane , piazza di San Martino ai Monti e le antiche torri medievali sorte sul tracciato urbano dell’antica Roma.
VISITA CULTURALE: Domenica 18 novembre ore 15.00
APPUNTAMENTO h. 15.00 Piazza Santa Maria Maggiore sotto la colonna della pace
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: € 12.50 a persona in loco al referente ADM ARTE. Si prega di portare con sè banconote di piccolo taglio.
INFO&PRENOTAZIONI: segreteria@adm-arte.it oppure 3208424686