SABATO 1 APRILE ORE 15:00 UN FULL IMMERSION NELLA ROMA IMERIALE
Passeggiata nella Roma dell’impero romano (Campidoglio, Foro romano e Colosseo)
Questo percorso culturale prederà in considerazione il cuore della Roma imperiale e i luoghi più suggestivi che hanno caratterizzato il potere.
Partiremo dal Campidoglio, il più importante e incantevole dei sette colli su cui fu fondata Roma. Ha simboleggiato l’epicentro dell’impero romano con i templi più importanti della città, parleremo della storia del colle fino agli interventi di Michelangelo.
Dal Campidoglio ci affacceremo sul Foro Romano (esterno), il foro romano era il punto d’incontro dei cittadini romani, che si recavano li per partecipare o anche per assistere agli affari amministrativi politici della città, era il centro nevralgico della civiltà romana
I Fori imperiali sono una delle cornici più straordinarie della Roma antica. Si tratta di una serie di magnifiche piazze monumentali edificate tra il 46 a.C. e il 113 d.C. e vengono considerati il centro dell’attività politica di Roma antica, un luogo che, nel corso dei secoli, si è arricchito di strutture ed edifici.
La prima struttura che si incontra in questo sontuoso complesso è il Foro di Cesare. Questa piazza, voluta da Giulio Cesare per motivi propagandistici, fu inaugurata nel 46 a.C. e terminata dall’imperatore Ottaviano Augusto. La piazza presenta due portici sul lato est e ovest mentre in fondo troneggia il tempio dedicato a Venere Genitrice.
Il terreno sul quale fu edificata la struttura fu acquistato direttamente da Cesare; il foro venne accostato alle strutture del vecchio centro politico per attribuirgli maggiore visibilità e prestigio. Proseguendo nel nostro itinerario incontriamo il Foro di Augusto.
Fu realizzato per volere di Ottaviano Augusto, unitamente al tempio di Marte Ultore (dal lat. ultor – vendicatore). Il tempio era stato promesso dall’imperatore in voto al dio in occasione della vittoria nella battaglia di Filippi (42 a.C.). Fu tuttavia inaugurato solo 40 anni dopo e inserito in una seconda piazza monumentale, intitolata appunto ad Augusto.
La pianta del foro è ortogonale; sul versante nord si ergeva il tempio di Marte, appoggiato ad un muro (ancora oggi visibile) che divideva il foro dal quartiere popolare della Suburra.
Il foro è alternato da ampie esedre, destinate a ospitare le attività dei tribunali e ad arricchire l’area vi erano statue ispirate alla storia di Roma, ai membri della gens Giulia, a Enea e a Romolo.
È il 75 d.C. e Vespasiano ha appena conquistato Gerusalemme. Tra il Foro di Augusto e quello di Cesare sorge uno spazio dedicato all’imperatore, inizialmente non compreso all’interno dei Fori e conosciuto come Tempio della Pace. Questo luogo a pianta quadrata aveva le sembianze di un giardino-museo, con vasche d’acqua e basamenti per le statue. L’area, distrutta da un incendio, fu ricostruita durante l’epoca severiana (III sec. d.C.) per ospitare la Forma Urbis Severiana, una pianta di Roma antica incisa su lastre di marmo giunta a noi solo in parte.
Fu Domiziano a realizzare una piazza per unificare lo spazio rimasto libero tra il Tempio della Pace e i Fori di Cesare e di Augusto. L’imperatore non riuscì a inaugurare la propria opera: morì nel 96 d.C., lasciando il trono a Nerva. Nacque così il Foro di Nerva con annesso il tempio di Minerva, protettrice dell’imperatore. Il foro prese inoltre l’attributo di “transitorio” per la sua funzione di passaggio.
I lavori iniziati da Domiziano furono in parte continuati da Traiano, al quale è intitolato il quarto Foro. La piazza veniva utilizzata per accogliere accampamenti militari e, in minima parte, per lo svolgimento delle attività forensi. Alle sue spalle sorge ancora oggi la Colonna di Traiano che racconta le gesta dell’imperatore nella guerra contro i Daci. All’edificazione del Foro seguirono la realizzazione della Basilica Argentaria, dei Mercati Traianei e la ricostruzione del tempio di Venere Genitrice. Si giunge infine alla Basilica Ulpia, la più grande del periodo romano. Costruita su progetto di Apollodoro di Damasco tra il 106 e il 113 d.C. fu inserita nel Foro Traianeo. Lo spazio aveva funzioni forensi e commerciali ma era anche luogo della cosiddetta manomissione (dal lat. manumissio – condono, affrancamento), ossia l’atto pubblico di liberazione di uno schiavo da parte del padrone.
Continueremo il nostro percorso guardando l’arco di Costantino che è il più grande esempio di aro trionfale meglio conservato di Roma che è stato realizzato dal senato romano in occasione della vittoria di Costantino su Massenzio nella Battaglia di Ponte Milvio.
Dall’esterno osserveremo il Colosseo, (Anfiteatro Flavio) è il monumento più famoso di Roma e rappresenta il primo ed il più grande anfiteatro stabile in muratura del mondo parleremo della sua lunga storia e dei suoi restauri.
Concluderemo il nostro percorso con la visita al Ludus Magnus, la grande palestra de gladiatori costruita in epoca domizianea.
APPUNTAMENTO: ORE 14:45 PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO 1, DIFRONTE LA STATUA DI MARCO AURELIO
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: €15,00 a persona in loco al referente, referente adm. Si prega di portare con sé banconote di piccolo taglio
PRENOTAZIONE: inviando una mai o un messaggio sms o WhatsApp al 3208424686, specificando il vostro nominativo, in numero delle persone e un riferimento telefonico.