Roma, sotto la Basilica di Massenzio riaffiora il laboratorio di Galeno dove “creava” la medicina
Un antico manoscritto ritrovato in un convento della Grecia, le memorie sconosciute di Galeno, gli indizi lasciati dal famoso medico degli imperatori sul suo leggendario laboratorio scientifico aperto a Roma, e l’intuito di avviare uno scavo in profondità che ha riportato alla luce pagine inedite della storia romana. Una trama quasi da best seller quella che fa da sfondo all’impresa archeologica che si sta scrivendo nel cuore del Foro Romano, al di sotto del piano di calpestio della basilica di Massenzio, a quasi tre metri di profondità dalla via Sacra, che ha indagato il luogo esatto dove Galeno studiava, creava i suoi preparati farmaceutici, conservava i propri libri, esercitava il mestiere.