La vedova Johanna Bonger ha tramandato l’arte di Van Gogh al mondo intero. La vera storia in un romanzo di Camilo Sánchez.
Sapevate che buona parte della fama di van Gogh si deve a una donna? Una donna che si chiamava Johanna Bonger, era la moglie di Theo, il celebre fratello del pittore e fu lei a diffondere per prima il famoso epistolario tra i due. E non solo. Marcos y marcos pubblica un libro di Camilo Sánchez, dal titolo «La vedova van Gogh», nel quale racconta la storia di Johanna, nata nel 1862 e morta nel 1925. Senza di lei, forse oggi sentiremmo parlare molto meno dell’artista dei Girasoli. Perché quando Vincent morì, nel 1890, nessuno voleva le sue opere (molti sapranno che, in vita, van Gogh era riuscito a vendere un solo quadro). Era morto suicida, povero e semi sconosciuto. Neanche il fratello Theo resistette molto di più e se ne andò qualche mese dopo, lasciando Johanna sola con un bambino di un anno e 500 tele che nessuno voleva. Eppure, non solo lei riuscì a farcela, ma creò il mito di van Gogh.