SABATO 13 APRILE ORE 10.00: IL CAMPO LATERANO DALLE ORIGINI SINO AI GIORNI NOSTRI
Storia ed evoluzione de sito e visita ai i tre luoghi santi del cristianesimo: S. Giovanni in Laterano, Battistero e Scala Santa
veri scrigni di capolavori artistici.
ll toponimo “campo lateranense” deriva dalla lussuosa dimora di Sestio Laterano e finì per estendersi a tutta l’area. Su quest’area, a ridosso delle mura aureliane, accanto alla bellissima porta Asinaria, sorse il primo edificio cristiano voluto dall’imperatore Costantino, dopo la vittoria su Massenzio .
Si trattava di una basilica a cinque navate con abside e transetto, denominata subito “basilica aurea” , per gli sfavillii degli argenti e dei marmi pregiati. Parte delle strighe degli antichi castra si conservano ancora sotto la chiesa, frammisti a decorazioni ad affresco.
Nel corso dei secoli la basilica fu continuamente rimaneggiata, ristrutturata e arricchita di capolavori .Attualmente le sue antiche navate sono racchiuse, come una reliquia nelle nuove strutture murarie realizzate da Borromini, genio insuperato dell’espressione barocca.
All’interno si conserva ancora il celebre affresco di Giotto raffigurante Papa Bonifacio VIII nell’atto di indire il primo Giubileo del 1300, il cinquecentesco soffitto a cassettoni , il cinquecentesco pavimento cosmatesco, i suggestivi affreschi del Cavalier d’Arpino.
Fulcro centrale: la cattedra papale e il meraviglioso tabernacolo della seconda metà del XIV, ornato da affreschi che conserva in custodie d’argento le reliquie degli Apostoli Pietro e Paolo.
Il Battistero Lateranense, il primo e più antico battistero monumentale, fu realizzato a pianta centrale , per volere dell’imperatore Costantino e poggia su un antico edificio termale , di cui si intravedono i pavimenti musivi romani , al di sotto del piano di calpestio.
Il Complesso della Scala Santa, la cui tradizione vuole che i 28 gradini siano esattamente gli stessi che Gesù salì nel palazzo di Ponzio Pilato a Gerusalemme e che nel IV secolo vennero portati a Roma da Sant’Elena, madre di Costantino. I 28 gradini sono considerati così sacri che i fedeli li salgono sulle ginocchia pregando.
L’edificio faceva parte del vecchio patriarchio e al culmine della scala si trova la cappella palatina, antica cappella privata del papa, che ospita un importante ciclo di affreschi di fine duecento, inizi trecento, che potremo “ sbirciare” dalla grata che protegge le preziose reliquie che vi sono conservate: l’immagine acheropita del Salvatore, insieme a molte altre , e per questo denominata Sancta Sanctorum.
Visita culturale: Sabato 13 aprile ore 10.00
Appuntamento: ore 10:00 Piazza di San Giovanni in Laterano, difronte alla Basilica
Quota di partecipazione: €15,00 in contanti – si prega di portare banconote di piccolo taglio
Prenotazione: per prenotarsi è possibile inviare una mail a segreteria@adm-arte.it, oppure inviare un messaggio (sms o whatsapp) al 3208424686.